Nel corso di una trasmissione radiofonica, l’ex presidente della Juventus Cobolli Gigli ha rilasciato delle dichiarazioni su alcuni temi importanti riguardanti la Juve, soffermandosi soprattutto sulla figura di Pavel Nedved all’interno della dirigenza bianconera.
SU NEDVED – “Le sue dichiarazioni lasciano il tempo che trovano. Ha una mancanza comunicativa notevole, dicono che sia pronto per essere addirittura vice presidente, ma non è nello stile Juventus avere un uomo con questo incarico di prestigio che prende a calci le bandierine. Mandare via Allegri è stato palesemente un errore, non andava fatto fuori. In seguito si è sperato nel miracolo di Sarri e del buon Pirlo. Io sono stato il primo a recriminare la Champions a Max, ma almeno lui è riuscito ad arrivare fino in fondo alla competizione per club più importante d’Europa rispetto ai suoi successori“.
SULLA JUVE – “Tutte le squadre dovranno sfidarsi fra di loro, ciò che mi interessa maggiormente è che la Juve, con il ritorno di Allegri, torni a vincere. Nedved ha confermato Cristiano Ronaldo, ma bisogna renderlo utile alla squadra. Mi auguro che la società bianconera trovi la giusta collocazione al portoghese“.
SUL MERCATO – “Mi sarebbe piaciuto avere in bianconero Gigio, come mi sarebbe piaciuto fidanzarmi con la Bellucci, ma questo purtroppo non è possibile. Se Allegri ha chiesto Locatelli è perchè sa dove collocarlo a centrocampo. I rimpianti per Pjanic non li condivido, credo che fosse giunto il momento di salutarlo e ringraziarlo“.