Il numero 22 ha aperto le marcature, il numero 9 ha ristabilito la parità condannando però la squadra dagli 11 metri nel finale: tra gloria e smacco, quello riservato dall’europeo a Chiesa e Morata – entrambi in gol a Wembley – è stato un finale certamente indelebile.
Dopo la rete contro l’Austria, il primo ha sbloccato il match contro gli spagnoli alla ripresa grazie ad un tiro a giro vertiginoso, consegnando di fatto alla squadra il vantaggio sulla squadra di Luis Enrique; un destino avverso, invece, quello che ha remato contro Morata, autore tanto della rete del momentaneo pari quanto del decisivo errore dal dischetto per la Spagna.
“Chiesa-Morata chiaroscuro Max: i volti della Juventus” scrive a riguardo il Corriere dello Sport, che stamani dedica l’apertura ai due attaccanti bianconeri, protagonisti della stessa storia ma con epiloghi completamente differenti, e che tra non molto si ritroveranno insieme in ritiro per preparare la prossima stagione al servizio di Madama.
“Federico tra le stelle, Alvaro turbato dagli insulti per gli errori: ecco come li ritroverà Allegri” si legge sul quotidiano.