Federico Bernardeschi ha parlato ai microfoni della UEFA sulla sua avventura con l’Italia ad Euro 2020. Queste sono le parole del giocatore della Juventus: “Mancini ha saputo riavvicinare la Nazionale alla gente con tranquillità e con semplicità ha dato fiducia a noi giocatori. Quando è arrivato il mister non era semplice perché l’Italia era data per morta. Il calcio italiano era sotto attacco: lui pian piano, partita dopo partita, ha fatto una cosa straordinaria, secondo me, quella di riavvicinare il popolo italiano alla Nazionale. Una cosa straordinaria a prescindere da tutto.
Anche noi siamo stati assolutamente contagiati da questo entusiasmo, siamo un gruppo bello, sano, genuino e unito e soprattutto tutti pensiamo allo stesso obiettivo. C’è tanta competizione, siamo tutti giocatori molto forti, però questo non deve togliere nulla alla maglia azzurra e all’obiettivo finale”.
“L’Austria è una squadra forte, tutte quelle che arrivano a questo punto siano delle grandi squadre. Dovremo fare la nostra miglior partita come è successo già nel girone. Quelle erano tutte finali, adesso lo saranno ancora di più. E dovremo affrontarle così”.
“Alaba è un grandissimo campione. Ha vinto tantissimi trofei, ha vinto tutto. Incontrare grandissimi campioni così è un grande stimolo. E poi ci sarà Wembley, la storia del calcio. Sarà ancora più emozionante”.
Michele De Blasis