In un’intervista rilasciata ai canali di Juventus Tv, Gianluigi Buffon ha salutato defintivamente il club ripercorrendo i migliori momenti della sua carriera: “La vittoria in Coppa Italia è stato un bel finale, da parte mia è stato un addio molto sereno, l’avevo già vissuto 3 anni prima. Non ci fai l’abitudine, ma con l’esperienza passata hai dei punti cardinali per non patire determinate emozioni. In tutti questi anni sono diventato juventino, ho fatto miei determinati valori, ed adesso sono più felice di allora perchè sono juventino con coscienza, ho scelto di essere juventino“.
“Il momento più bello – continua il portiere – è stato a Trieste, quando ho vinto lo scudetto con Conte. Ho sposato la causa perchè ci credevo, perchè potevo tornare a vincere con la Juve. Qualche pensiero di andare via nel 2006 mi era venuto, ma poi la vita mi ha ridato tutto“.
I tifosi e la complicata annata bianconera: “Una cosa che mi ha disturbato è stata che l’entusiamo della squadra quest’anno è venuto un po’ meno con le prime difficoltà. I veri tifosi non devono affossare la squadra alla prima difficoltà. Se tifo Juve i miei giocatori sono i più forti fino a maggio, non fino a febbraio. Mi hanno disturbato anche i commenti sul mio impiego contro il Barcellona: ‘Gioca Buffon perchè è amico di Pirlo’. Regali non ne voglio, sentire che qualcuno dubitava mi ha spinto a lasciare la Juve“.
Il futuro: “Ho bisogno di riposare e mettere nel mio serbatoio energie nuove. Oggi sono molto felice, sono felicissimo, non chiedo di meglio. Posso anche smettere, penso di aver fatto abbastanza nella mia carriera“.
This post was last modified on 31 Maggio 2021 - 08:06