La Juve che verrà: giovani di belle speranze e rivoluzione a centrocampo

Durante l’ultima fase della Serie A, si è evidenziato come la Juventus non possa fare a meno di ricominciare a costruire il suo avvenire “dai giovani di valore come Chiesa, De Ligt, Kulusevski e McKennie“, come dice Gianluca Oddenino su La Stampa.

Oltre a ciò, un altro punto chiave per la “nuova” Vecchia Signora di Massimiliano Allegri è rivoluzionare il centrocampo. Con un bilancio economico da film horror, si dovranno effettuare scambi e attuare le opportune plusvalenze per poter compiere questo maxi-progetto.

Si lavora per Saúl Ñíguez, che nell’ultimo anno è finito ai margini dell’Atlético Madrid, ma i pallini del tecnico toscano sono Locatelli (Sassuolo), Calhanoglu (Milan) e De Paul (Udinese); quest’ultimo viene valutato 30 milioni di euro, prezzo simile a quello del regista italiano. Locatelli però vuole lasciare i nero-verdi per fare il definitivo salto di qualità, approdando in un top club. Calhanoglu è svincolato e potenzialmente è un gran colpo a parametro zero.

“Bravi” ragazzi e centrocampo fresh, un mix che può essere esplosivo.

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