La Juventus perde a Napoli un’occasione per avvicinarsi, almeno temporaneamente, alle prime della classe. L’attacco non incide; Chiellini ingenuo: si salva Danilo, ma soprattutto Chiesa. È lui il vero motore di questa squadra, per continuità, voglia e grinta.
Szczesny 6: al suo indirizzo arriva esattamente un tiro pericoloso in tutti i 90′. Per come Insigne tira il rigore viene difficile dargli colpe.
Cuadrado 5.5: nel primo tempo è quello che in fase offensiva crea la maggior quantità di pericoli insieme a Chiesa, migliore dei suoi. In fase difensiva soffre più di una volta l’iniziativa di Lozano. Esce per non rischiare di prendere il secondo cartellino (dal 46′ Alex Sandro 5.5: inconsistente. Da parte sua si ricorda un solo cross).
De Ligt 6: se Osimhen fa una prestazione sostanzialmente anonima è merito suo. Tiene le redini della difesa in una serata in cui Chiellini non è al meglio.
Chiellini 5: la notizia della serata è che il capitano è uno dei peggiori: il calcio di rigore che decide la gara nasce da un suo errore abbastanza ingenuo e, inoltre, sbaglia alcuni passaggi piuttosto delicati.
Danilo 6.5: a sinistra rende la vita impossibile a Politano; a destra fa lo stesso con Insigne. In più, il suo contributo nel trasformare i potenziali pericoli avversari in spunti offensivi esemplifica ancora di più la sua importanza stasera e nella Juve di quest’anno in generale.
Chiesa 6.5: a sinistra, a destra, al centro o in attacco: stasera lui è ovunque ed è l’unico a creare reali pericoli al Napoli. Sfortunato, ma comunque sempre caparbio e grintoso.
Bentancur 5.5: svolge il compitino e qualche volta si lascia andare a disattenzioni che chi svolge le sue mansioni non può permettersi (dal 72′ Kulusevski 5.5: entra per incidere ma non lo fa. Incespica più volte anziché creare reali occasioni).
Rabiot 6: ottima progressione, buona presenza. Meglio del suo compagno di reparto, anche se non compie mai la giocata decisiva che gli permette di andare oltre la sufficienza stentata.
Bernardeschi 5: l’elemento debole di oggi è proprio lui. Ben lontano dal venire fuori dal momento negativo e questo, alla lunga, diventa un fattore per gli avversari (dal 63′ McKennie 6: può fare poco nella posizione in cui viene schierato, ma comunque ci prova, e questo è lodevole).
Morata 5: stasera forse la peggior prestazione dal suo ritorno a Torino. Tiene troppo la palla e offre poche soluzioni lì avanti. Quando ha l’occasione di portare in vantaggio i suoi tira sul portiere. Rimandato.
Ronaldo 5: funziona poco in tandem con Morata. Tende ad allargarsi eccessivamente anche quando dovrebbe garantire presenza al centro dell’attacco. Sulla concretezza, questa sera, meglio stendere un velo pietoso. Lo stesso che andrebbe steso sull’ostinazione che si ha nel fargli tirare le punizioni.
All. Pirlo 5.5: stasera la sua Juve pecca di ingenuità e di pochissima concretezza. Se Milan e Inter si confermano potrebbero essere guai.