Dopo la vittoria della Supercoppa Italiana Andrea Pirlo ha parlato ai microfoni della Rai. Queste le dichiarazioni dell’allenatore bianconero: “Una grande gioia alzare il primo trofeo da allenatore, è ancora più bello che da giocatore. Al comando di una squadra così importante e di una società storica quindi ancora più bello. Difficile vedere delle finali in cui le due squadre giochino bene, l’importante è vincere. dovevamo mostrare il nostro orgoglio e quando vai in campo con quella determinazione devi fare bene.”
“Mi dispiace per Gattuso ma siamo due allenatori su due panchine importanti quindi io porto a casa la vittoria. Noi volevamo dimostrare che non eravamo quelli dell’altra sera e ci voleva una partita di squadra e di sacrificio quindi è più facile portare a casa la vittoria.“
“Fortunatamente Cuadrado è stato asintomatico per quindici giorni quindi ha lavorato da casa. Pensavamo non reggesse l’intera partita quindi devo fargli i complimenti perché non è da tutti reggere una finale al rientro. Arthur ha giocato quando è stato bene, veniva da qualche mese di stop perché con il covid non si era più allenato in Spagna. Stasera ha dimostrato il suo valore giocando decentrato per dare spazio a Bentancur nella costruzione però ci dà grande qualità e possesso.”
“Da inizio stagione stiamo cercando di portare avanti questo tipo di gioco, purtroppo ogni settimana mancano dei giocatori tra covid e infortuni. Il gruppo stasera ha dato una grande dimostrazione di orgoglio e attaccamento alla maglia e hanno fatto una grande prova.”
“Sono abituato alle critiche, ho avuto una carriera lunga fatta anche di alti e bassi quindi le critiche non mi toccano. Io lavoro con continuità e con le idee che ho in testa. Quando dal niente inizi ad allenare la Juventus è normale ci siano delle critiche ma i risultati parleranno per me e per la squadra.”
Miriana Cardinale
This post was last modified on 21 Gennaio 2021 - 09:43