Marco Tardelli, attraverso un editoriale pubblicato su “La Stampa”, ha parlato della vittoria della Juventus in quel di San Siro, concentrandosi, nello specifico, su Federico Chiesa, man of the match:
“Queste due giornate della nostra Serie A, ci hanno confermato quanto possa essere incerto in questo anno terribile il campionato. Il gruppo bianconero è un cantiere ancora aperto ma che comincia a prendere forma e che soprattutto ha scoperto che anche senza Ronaldo si può vincere. Contro il Milan a brillare è stato infatti FC22 (ebbene sì, ha meritato una sua sigla anche Federico Chiesa!) con giocate straordinarie, cambi di velocità, gol e poche cadute. Sì caro Federico: poche cadute. Non mi piace, te lo dico francamente, questo tuo accentuare i falli che subisci, non mi piace vedere che ti lamenti con i direttori di gara. Caro Federico, oramai sei arrivato ad alti livelli e nelle ultime settimane hai dimostrato che ci puoi stare, le qualità non ti mancano, ma ricordati che meno ti lamenti e più i tuoi avversari ti rispettano. La stessa cosa vale con gli arbitri. Hai davanti a te un futuro luminoso, spero anche in maglia azzurra, e le tue capacità non devono essere offuscate da furbizie inutili“.
Simone Nasso
This post was last modified on 8 Gennaio 2021 - 20:20