Andrea Pirlo è da poco diventato l’allenatore della Juventus ma al suo attivo ha varie quote di partecipazione in diverse società impegnate in vari settori. Calcio e Finanza ha fatto il punto sulla situazione delle aziende a quasi un anno dalla crisi economica causata dal Covid-19.
Il coach della Vecchia Signora ha il 100% delle quote di tre aziende: la Società Agricola Pratum Coller, che produce vino, ha una perdita di circa 120mila euro; la Magenta 10 che si occupa di immobili ha una perdita di oltre 19 mila euro; infine la AP Group Srl, che si occupa di gestione immagini di calciatori, ha un utile di 14 mila euro. Dai dati che emergono le imprese di cui Pirlo è proprietario sono in perdita e l’allenatore deve intervenire con la liquidità finanziaria necessaria a non farle fallire.
Il dato disaggregato riguardante aziende di cui Pirlo ha una partecipazione societaria è invece più complesso e in generale più favorevole: il milione e oltre di utili della ELG Chromium Plating Srl (di cui il mister detiene il 10%) riesce a rendere qualcosa all’allenatore, ma in sostanza non cambiano i risultati complessivi. Il Covid ha falcidiato anche i conti delle aziende del mister bianconero.
This post was last modified on 2 Gennaio 2021 - 17:07