Al termine del match al Tardini di Parma ha parlato Gianluigi Buffon ai microfoni di Dazn. Queste le sue parole: “Era una partita che dovevamo fare nostra in ogni modo. Adesso abbiamo un calendario che ci permette di affrontare una squadra in casa che è in difficoltà e dovremo fare nostra anche quella gara. Poi inizieranno gli scontri diretti a cui bisogna arrivare appaiati e non distanti. A parte la partita con l’Atalanta abbiamo sempre giocato in trasferta e recuperandone alcune con grande cuore. Il responso del campo non ha rispecchiato la prestazione in alcuni match, per esempio quello contro la Lazio.”
“Bisogna tenersi in allenamento e cercare per quel che mi riguarda di trasmettere qualcosa agli altri, è l’unico modo che conosco per non fare brutte figure e per giocare a calcio. Quando vengo a Parma ho sempre dentro un sentimento di nostalgia e di ricordi, per me il Parma e la gente di Parma saranno sempre nel cuore e gli vorrò sempre bene. Queste anno qui a Parma ho perso il mio vecchio allenatore e il mio professore di italiano che mi hanno insegnato tanto.”
“Ho ancora la maglietta di SuperMan ma la tengo per il gran finale (ride ndr). Una partita non fa testo, non possiamo dire di essere i favoriti, se poi iniziamo a fare una serie consecutiva di partite come stasera possiamo dire di essere diventati la squadra di Andrea Pirlo. Quando adesso abbiamo il momento di alto possiamo dire di essere belli da vedere.” conclude il portiere bianconero.