“La vittoria di Pirlo, di colpo è nata la Juventus“. Questo il titolo usato sul Corriere della Sera da parte del collega Mario Sconcerti nel suo editoriale sportivo. Ecco quello che ha scritto sui bianconeri, vittoriosi per 0-3 sul campo del Barça:
“Nessuna squadra italiana aveva mai segnato 3 gol a Barcellona. Il risultato netto è il primo posto nel girone e una squadra che è apparsa di colpo come non era mai stata: equilibrata, attenta, piena di idee e qualità. È una vittoria da mettere quasi completamente sulle spalle di Pirlo. Ha rovesciato le vecchie scelte, è andato su un 4-4-2 classico ma con due centrocampisti flessibili ai lati, Cuadrado e Ramsey, sempre disponibili a giocare all’interno e mettere in superiorità numerica McKennie e Arthur nel lavoro di copertura e impostazione“.
“È bastato accorciare la larghezza del campo per dare più respiro alla qualità del gioco. Non più Chiesa, non più Kulusevski o Bernardeschi, basta con l’uomo contro uomo che sbatte sempre addosso all’avversario, ma un grande moltiplicatore di gioco come Cuadrado finalmente messo su un solo compito, e un fantasista anomalo come Ramsey che assomiglia a chi sa far tutto e la Juventus è di colpo nata. Il Barcellona è sempre stato a guardare, direi come Messi ha guardato Ronaldo“.
“Non ha la cattiveria di Ronaldo, il suo senso egoista della vita. La forza di Ronaldo è giocare per sé, inseguire i suoi numeri che sono il vero prodotto della sua azienda. Questo lo motiva“.
This post was last modified on 9 Dicembre 2020 - 20:16