L’ex allenatore bianconero, Massimiliano Allegri, ha parlato del suo futuro nel corso di un’intervista a The Times. Le sue parole: “Mi piacerebbe vivere un’esperienza in Premier League”. L’allenatore livornese, però, non esclude a un suo futuro in Italia: “Sono stato al Milan per quattro anni e alla Juventus per cinque. Ora mi aspetto di lavorare ancora in Italia, ma è difficile, o in Inghilterra“.
Il tecnico ha poi ribadito quali sono le caratteristiche per essere un buon allenatore: “Non dovrebbe creare ansie ai giocatori. Se parti solo dalle due idee, dal tuo credo, e non dalla qualità del materiale che hai tra le mani, secondo me fai un grande errore. Sono i giocatori a decidere il gioco. L’allenatore deve essere uno psicologo. L’80% è psicologia, il 20% è tattica. Dobbiamo guardare nella testa dei giocatori, perché sono giovani, sono bambini. Dobbiamo parlare con loro ogni giorno, sapere tutto, conoscere i loro problemi. I problemi di un diciottenne sono diversi da quelli di un veterano. Chi va in panchina deve avere fiducia nel suo allenatore. La prima qualità per un tecnico è la psicologia“.
Inoltre su Cristiano Ronaldo aggiunge: “Ho avuto molti giocatori forti, con una mentalità forte. Difensori come Chiellini e Nesta, centrocampisti come Gattuso e Seedorf, attaccanti come Ibrahimovic e Ronaldo. Ma per mentalità CR7 è il migliore, ha una testa diversa da tutti gli altri. Ha vinto cinque Palloni d’Oro, cinque Champions League, un Campionato Europeo con il Portogallo, ed è molto difficile, facendo sempre la differenza. Ogni anno ha un obiettivo nuovo“