La Juventus va ad un passo da una vittoria importantissima. Prestazione quasi ineccepibile, ma la consueta leggerezza dimostrata in alcune fasi di gioco, se non hanno pesato durante la partita, si piazzano come un macigno sulla coscienza di alcuni giocatori.
Szczesny 6.5: sempre attento quando serve. Incolpevole sul gol.
Cuadrado 7: dai suoi piedi nasce l’azione del parziale 0-1. Rende la vita difficile a Correa e Marusic, e avanti dà un contributo indispensabie.
Demiral 6.5: praticamente perfetto in fase difensiva. Arcigno ed efficace. Unico svarione su Correa nel secondo tempo, dove è poi intervenuto Bonucci.
Bonucci 5.5: ottima gara, poi c’è la sorpresa. Inconcepibile consentire ad un attaccante, Caicedo nel caso di specie, di girarsi con quella facilità in area di rigore.
Danilo 7: prestazione come sempre perfetta.
Kulusevski 6.5: l’essenza della sua forza risiede nei dettagli. Quando parte è imprendibile, ed è necessario anche in fase di ripiegamento. Oggi ha fatto praticamente la mezz’ala, e forse per questo il suo contributo in fase offensiva è stato inferiore rispetto al solito. Il suo lavoro “sommerso”, tuttavia, è stato comunque preziosissimo (dal 76′ McKennie sv).
Bentancur 5: primo tempo di qualità, nel secondo si perde. Ciliegina sulla torta il dribbling subito da Correa nell’azione finale. Ingenuità eccessiva.
Rabiot 6: troppo morbido anche lui nell’ultima, decisiva, azione della Lazio. Un peccato, vista la grande prestazione offerta oggi.
Frabotta 5: poca roba in fase di spinta, a volte troppo leggero in fase difensiva. Il ragazzo parte da ottimi presupposti, ma deve acquisire maggiore consapevolezza.
Morata 6.5: oggi fa il lavoro sporco là avanti. Straordinario nei suoi strappi, perfetto quando si tratta di proteggere il pallone in area di rigore (dall’88’ Bernardeschi sv).
Ronaldo 7: la reazione dispiaciuta ad un cambio obbligato è la sintesi evidente delle caratteristiche che lo rendono ancora il miglior giocatore al mondo. Al di là del gol, pesantissimo (per inciso, il 27° del suo 2020), del palo e della punizione velenosa, il suo contributo trascende le mere dinamiche di campo. In questo senso, sì, la Juventus è Ronaldo-dipendente (dal 76′ Dybala 4.5: fa il lavoro che ha fatto Bernardeschi contro il Ferencvaros. Dei tre palloni toccati perde l’ultimo velenosissimo con una disarmante ingenuità).
All. Pirlo 5.5: la sua Juventus è solida e convincente fino all’ultimo secondo. Le consuete distrazioni difensive oggi hanno pesato, troppo, nel finale: serve un’inversione.
Lazio (3-5-2): Reina 6; Luiz Felipe 6, Acerbi 6, Radu 5.5 (dal 53’ Hoedt 5.5); Marusic 5, Milinkovic-Savic 6.5, Cataldi 6 (dal 76′ Akpa Akpro 5.5), Luis Alberto 6.5 (dal 76′ Pereira 6), Fares 5 (dal 53’ Lazzari 6); Muriqi 5.5 (dal 53’ Caicedo 7), Correa 6.5. All. Inzaghi S. 6.5
This post was last modified on 8 Novembre 2020 - 16:20