In un’intervista rilasciata alla GdS, Marchisio ha parlato del momento generale in casa Juventus, dallo scudetto alle mosse di mercato.
Tantissimi i temi trattati dall’ex centrocampista bianconero sulla situazione in casa Juve; dal recente passato di Sarri all’acquisto di Chiesa, fino alla lotta scudetto e il duello con i nerazzurri dell’ex Conte. Ecco tutte le sue dichiarazioni:
Capitolo Chiesa
“Federico è un talento vero, ma il contesto non aiuta: c’è troppa pressione; non è giusto che un giocatore che fino all’anno scorso lottava per la salvezza venga pagato 50-60 milioni. Con cifre diverse, sarebbe stato più facile; col Barça ha giocato male, come tutti, ma col Crotone ha fatto bene, sono sicuro che esploderà”.
Pirlo
“Bisogna avere pazienza, è il profilo giusto, e gli è stata attribuita un’etichetta sbagliata: non è il nuovo allentore della Juve, lui è un nuovo allenatore. Ha appena iniziato, ma ha le idee per lasciare il segno. Il momento è delicato: causa Covid non c’è il tempo necessario che dovrebbe avere un nuovo allenatore, ma il gruppo crescerà“.
Sarri
“Sarri è un ottimo allenatore, l’aveva dimostrato ad Empoli, a Napoli, e a Torino ha vinto. Mi dispiace sia andato via, evidentemente qualcosa non è scattato… E l’azzardo non è stato scegliere Pirlo, ma farlo in questo momento particolare”.
Dybala
“Con Ronaldo e Morata è un tridente perfetto; deve mostrare di essere maturato e non dovrà scomparire, sia nei 90′ che nel lungo periodo“.
Corsa allo Scudetto con l’Inter
“Inter più vicina alla Juve? Con le rose al completo, la Juve rimane superiore, solo la mediana deve essere sistemata. Fino a Natale bisogna sbagliare il meno possibile, e chi ci riuscirà avrà un importante vantaggio per la seconda parte di stagione“.
Champions
“Per i gironi non ci saranno problemi. Per gli ottavi si vedrà, ma è presto parlarne ora”.
This post was last modified on 31 Ottobre 2020 - 10:14