In Italia è stato studiato l’indice che rileva in tempo reale se la caduta può aver causato una seria lesione muscolare o no. Si chiama SPA (Strength and Pain Assessment) ed è in grado di rilevare se il giocatore sia costretto ad abbandonare il terreno di gioco a causa dell’infortunio.
Secondo quanto riportato da ANSA la realizzazione porta la firma dei ricercatori dell’Università del Politecnico di Torino in collaborazione con i medici del JMedical, il centro riabilitativo della Juventus.
In un articolo pubblicato su The Physician and Sports medicine, i ricercatori raccontano di aver svolto lo studio in collaborazione con i calciatori di tre diverse fasce di età: le giovanili, la primavera e l’Under 23.
Questa la spiegazione fornita da Marco Alessandro Minetto, docente di Medicina fisica e riabilitativa presso l’Università di Torino. “Abbiamo ideato una scala di valutazione grazie alla quale si riesce a capire se in conseguenza di un trauma muscolare indiretto, potenzialmente grave, possa essersi determinata una lesione strutturale del muscolo. L’idea di questo score è di riuscire a indirizzare correttamente gli atleti verso l’esecuzione di ulteriori accertamenti e di permettere un esame già in campo o subito dopo l’attività sportiva, raccogliendo quindi quelle informazioni necessarie per permettere se il giocatore può continuare o meno la partita o l’allenamento.”
“Nel calcio così come in molti altri sport abbiamo sovrabbondanza di richieste per ecografie e risonanze molto precoci, ma è importante che gli esami siano fatti a distanza di almeno due giorni dall’insorgenza del dolore, per non incorrere in falsi negativi. Il test è composto da alcune domande legate alle caratteristiche del dolore che derivano dall’ascolto del paziente. Poi c’è la parte fisica che consente di valutare quanto il dolore riduca la forza nel distretto muscolare di interesse.” prosegue il docente.
“Il valore che abbiamo assegnato va da 5 a 15, con 11 che è la soglia al di sopra della quale con elevata probabilità si è determinata una lesione strutturale: può quindi essere opportuno interrompere l’attività. Se il valore è di 10 o inferiore si può continuare la partita“. Conclude Minetto.
Miriana Cardinale
This post was last modified on 7 Ottobre 2020 - 22:00