Andrea Pirlo è stato pesantemente attaccato da La Repubblica. In un articolo a firma di Emanuele Gamba il tecnico dei bianconeri è stato indicato come il principale artefice del pareggio di ieri sera contro la Roma, anche se i termini utilizzati sono alquanto insoliti (la citazione è letterale):
Pirlo dev’essere davvero un predestinato se il dio del calcio non ha punito il suo infantile atto di superbia con il quale ha rischiato di infliggere alla Juve la prima sconfitta stagionale, evitata quando Ronaldo è salito a fare due chiacchiere col cielo meritandosi la grazia di questo 2-2 immeritato, ma in un certo senso inevitabile quando la dissennatezza del più forte riequilibra situazioni di superiorità e di inferiorità definite. Pirlo ha peccato di presunzione, come se da Maestro fosse già ora di farsi professore, e s’è presentato all’Olimpico con una Juve senza né capo né coda, o per meglio dire con troppi capi e neanche una coda.