La Juventus pareggia la prima trasferta stagionale a Roma. I bianconeri rimontano due volte lo svantaggio grazie a uno straordinario Ronaldo, avendo subito l’inferiorità numerica per il rosso ad Adrien Rabiot.
Szczesny 5,5 – Riesce quasi a fare il miracolo sul rigore di Veretout, mentre sul raddoppio nulla può. Pecca, però, in qualche appoggio con i piedi, che dà dei problemi in fase di inizio dell’azione.
Danilo 6,5 – Il brasiliano è la migliore sorpresa di questo inizio di stagione bianconero. Ha qualche problema all’inizio con Spinazzola, ma poi è sempre attento e sforna anche un grande assist per il secondo gol di Ronaldo.
Bonucci 5,5 – Prova non limpidissima del numero 19 della Juventus. Si fa superare troppo facilmente da Mkhitaryan, poi, in generale, non dà molta sicurezza al reparto.
Chiellini 6 – Ingaggia un duello tutto fisico con Dzeko, che finisce pari e patta. Deve entrare ancor meglio in condizione, ma la sua presenza è sempre fondamentale.
Kulusevski 5,5 – La sua qualità si vede sempre, a prescindere, ma forse, a tutta fascia, perde un po’ di esplosività. Mai realmente vicino all’area di rigore e quindi pericoloso, riesce comunque a fare qualche giocata degna di nota. (dall’85’ Frabotta s.v.)
Rabiot 4,5 – Quasi niente bene. Ogni tanto parte palla al piede e spacca l’azione, però molte volte si incarta su se stesso e rischia di perdere palloni sanguinosi. Sfortunato sul calcio di rigore concesso, ma clamorosamente ingenuo nel fallo da espulsione.
Mckennie 6 – Il texano non fa una brutta partita, però manca un po’ di qualità. Ovviamente non è lui il principale deputato, ma solo la corsa non è tutto. (dal 58′ Arthur 6,5 – Buona prova del brasiliano, che si prende le chiavi del centrocampo e ispira grande fiducia, anche nei compagni. Forse, col senno di poi, sarebbe stato meglio metterlo dall’inizio)
Ramsey 5 – Tra le linee prova a dare il suo contributo, ma riesce a toccare pochi palloni nelle zone pericolose. Un passo indietro rispetto alla Sampdoria. (dal 68′ Bentancur 6 – Dà dinamismo e corsa a un centrocampo che aveva perso Rabiot. Pressa tutti come al suo solito.)
Cuadrado 5,5 – Il colombiano ha un compito non semplice: quello di giocare in una posizione non sua. Ci mette tutta la volontà, ma non riesce a dare il suo solito, fondamentale, contributo. La generosità e la corsa non mancano, però, mai.
Morata 5 – Il secondo esordio con la maglia bianconera di Alvaro non è da incorniciare. Si sbatte, lotta con i difensori, ma poche volte vince lo scontro. Non riesce mai a tirare in porta. (dal 58′ Douglas Costa 6 – Meno esplosivo rispetto a quello che ricordiamo, però si fa dare molte volte la palla e alza la squadra. Può dire la sua, qualora rimanesse)
Ronaldo 7,5 – Cambiano allenatori e interpreti, ma la sostanza non cambia: la Juve si affida totalmente al suo fuoriclasse. Rigore impeccabile, gol da bomber di razza con la solita impossibile elevazione. Salva la Juve, sperando che ci saranno migliori prestazioni.
Pirlo 6 – La Juve non fa una grande partita e si vede che c’è molto da lavorare. Qualche idea, però, si vede, ma è la reazione allo svantaggio e all’inferiorità numerica ha grande significato.
This post was last modified on 30 Settembre 2020 - 19:58