Continuano le indagini della Procura della FIGC sull’esame di italiano livello B1 sostenuto da Luis Suarez, fondamentale per l’ottenimento del passaporto comunitario. Il Corriere della Sera ha così ricostruito i contatti tra Federico Cherubini, Fabio Paratici e il rettore Maurizio Oliviero.
Il primo contatto tra le due parti sarebbe avvenuto a settembre, quando Cherubini chiede al rettore Oliviero, per via telefonica, informazioni sull’eventuale esame di Suarez. Non essendo la Statale abilitata, Oliviero contatta la rettrice dell’Università per stranieri e in seguito il direttore generale Simone Olivieri, chiamata che farà scattare l’indagine della Procura.
Entrambi, dopo essersi messi a disposizione, si sentono con dirigenti ed intermediari della Juventus: in particolare, sono tre le telefonate tra Olivieri e l’avvocato Maria Turco dello studio legale bianconero. A questo punto, scatta la telefonata di Olivieri a Lorenzo Rocca, esaminatore del calciatore, sottolineando l’importanza del superamento dell’esame.
Infine, una volta terminato lo stesso, Paratici ringrazia Oliviero, il rettore dell’Università e Stefania Spina, a cui era stato affidato il compito di preparare il calciatore a distanza. Non indagati dunque i dirigenti bianconeri, a differenza dei vertici dell’Università.
This post was last modified on 25 Settembre 2020 - 10:31