Trenta pagina per riassumere la propria idea di calcio. Trenta pagine per laurearsi a Coverciano e prepararsi a intraprendere la uovaavventura da allenatore dei bianconeri.
Andrea Pirlo ha presentato la sua tesi ispirata a Cruijff e Guardiola, lasciando intendere quello che potrebbe essere il calcio della nuova Juve. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nell’idea del tecnico, il ruolo di un giocatore non è più fisso, ma regolato dalle funzioni e dai compiti che deve avere.
Le qualità che il Pirlo cerca ad esempio in un portiere sono, oltre ovviamente alla difesa della porta, “la difesa dello spazio in avanti” e la capacità “di condurre palla, di trovare un passaggio filtrante, di scegliere la soluzione più efficace”.
Insomma, un calcio propositivo, di possesso e attacco.
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