L’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, in un’intervista al Quotidiano Sportivo, nel complimentarsi per la cavalcata europea dell’Atalanta, non disdegna una frecciatina alla Juventus: “Un conto è essere eliminati dal Psg, altra cosa andare a casa contro la settima classificata della Ligue 1. Onestamente non c’è paragone, perdere contro Mbappè e Neymar non è un disonore”.
L’ex patron nerazzurro si sofferma nuovamente sull’obiettivo Champions League sfumato per la Juventus: “All’Inter per rivincere la Champions aspettammo 45 anni, la Juve è alle soglie delle nozze d’argento col digiuno, magari fa prima di noi”.
Milena Trecarichi