Maurizio Sarri nella conferenza stampa ha presentato la partita di domani sera contro l’ Udinese. Match che potrebbe anche essere decisivo per lo Scudetto. I bianconeri dovranno fare a meno di Bonucci squalificato e si affideranno a Rugani. Bernardeschi dovrebbe prendere il posto di Douglas Costa.
Sul margine dalle altre: “Ci mancano 4 punti, è faticoso ma dobbiamo rimanere con la testa sulle singole partite, in questo momento bisogna pensare al’Udinese e tra tre giorni alla Sampdoria. Essere vicini all’obiettivo non serve a niente.”
La coesistenza Dybala-Ronaldo è molto migliorata con la sua gestione, ci sono ancora dei margini di miglioramento? “Abbiamo margini di miglioramento anche se siamo una squadra forte. Non vedo difficoltà di convivenza tra due giocatori di questi livello. Hanno fatto 51 gol in coppia, stiamo parlando di livello assoluto, mondiale.”
Ronaldo può farle tutte o deve riposare? “Si sente benissimo, ha grande capacità di recupero fisico e mentale, fa parte del suo DNA. Lui riesce ad andare oltre tutto, è fuori dal comune.”
Udinese in grande forma, come stanno gli acciaccati? “L’Udinese è una squadra fisica, stanno molto bene. Danno la sensazione di arrivare a fine partita con ancora fiato in corpo. Dobbiamo stare molto attenti e preparare bene la partita. Higuain e Chiellini sono ancora acciaccati, Demiral sta recuperando e stiamo lavorando per riportarlo al top.”
Guardiola ha detto di non far rotazioni per avere il ritmo al top, mentre in altri campionati il turnover viene più utilizzato: lei cosa ne pensa? “Sono situazioni occasionali, in Germania il campionato è finito prima, il City si è trovato in una situazione in cui non poteva arrivare primo, noi invece ci stiamo giocando il campionato e non possiamo fare questi ragionamenti.”
Dopo un anno di Juve e con questi risultati come mai continui ad essere criticato? “Forse sto antipatico a qualcuno, le opinioni dei giornalisti mi interessano relativamente. Penso di saperne più di loro in quest’ambito.”
Domani senza Bonucci e con Rugani cosa cambia? “Rugani ha una grande responsabilità, non sono d’accordo riguardo alle sue brutte prestazioni come a Milano, il crollo è stato di chiunque. Ha giocato poco perchè in alcuni momenti della stagione l’esperienza e la personalità di Bonucci servivano di più e probabilmente meritava di giocare molto di più.”
Crescita di Rabiot, da cosa dipende? “Rabiot è un giocatore forte con caratteristiche non comuni e degli strappi da giocatore di livello. Ci ha messo un po’ ad ambientarsi ma ora sta venendo fuori, fa parte di un percorso e ora sta giocando con personalità. Dà la sensazione di sicurezza e tranquillità in campo.”
Pjanic in panchina per scelta tecnica? “E’ stato fuori due partite, ho scelto anche per le caratteristiche degli avversari. Dopo il lockdown ha giocato quasi tutte le altre partite. Sta bene fisicamente.”