Ogni anno per i club è di fondamentale importanza far tornare i conti e ottenere un plus per mantenere le casse fluide e cospicue, ond’evitare problemi di fair-play finanziario. L’acquisto di Ronaldo ormai quasi due anni fa ha dato un forte scossone all’ambiente bianconero, sia dal punto di vista prettamente calcistico, sia dal punto di vista del marketing e dell’espansione societaria, ma anche dal punto di vista economico, portando la Juventus per la prima volta dopo diversi anni in deficit a fine anno. In questa stagione però diverse cessioni remunerative, per ultima la maxi-plusvalenza di Pjanic, fruttata ben 41,8 milioni, hanno dato respiro e gioia alle casse della Vecchia Signora. Nonostante l’acquisizione di De Ligt, enorme esborso economico di 80 mln, la società di Agnelli è riuscita infatti a raggiungere una cifra sbalorditiva: 160 milioni totali di plusvalenza. Un numero pazzesco se si pensa alla caratura della società. Di seguito tutte le operazioni che hanno portato a questa enorme cifra:
Cancelo: 65 e plusvalenza per 30 mln
Kean: plusvalenza per 27 mln
Emre Can: plusvalenza per 14.7 mln
Pjanic: 65+5 e plusvalenza 41.8 mln
Muratore: 7.5 e plusvalenza per 6.8 mln
Sene: plusvalenza per 4 mln
Mavididi: 6.3 e plusvalenza per 4mln
Moreno: plusvalenza per 7.6 mln
Gerbi, Francofonte e Stoppa (ceduti alla Samp): plusvalenza per 1.7 mln
Mancuso: plusvalenza per 3.3 mln
Han: plusvalenza per 3.4 mln
Mota Carvalho: plusvalenza per 2.3 mln
Lanini: plusvalenza per 2.2 mln
Masciangelo: plusvalenza per 1.5 mln
Matheus Pereira: plusvalenza per 6.5 mln
Loria: plusvalenza per 3.2 mln
Totale plusvalenze esercizio 2019-2020: 160 mln
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