Chiellini a La Repubblica: “Balotelli è una persona negativa e senza rispetto. Sportivamente odio l’Inter. Ho odiato anche Higuain”

Giorgio Chiellini ha presentato la sua autobiografia “Io, Giorgio” attraverso alcune dichiarazioni rilasciare all’edizione odierna de La Repubblica. Ecco quanto rivelato dal difensore bianconero nell’intervista:

“Non volevo parlare male di nessuno, ma avrei nascosto una parte di me. Nel libro dico che Balotelli è una persona negativa e senza rispetto per il gruppo e lo confermo. Nella Confederations Cup in Brasile nel 2013 non ci diede una mano in nulla, roba da prenderlo a schiaffi. Sono rimasto molto deluso anche da Felipe Melo, il peggio del peggio. Con lui si rischiava sempre la rissa e dissi anche ai dirigenti della Juve che era una mela marcia. Per quanto mi riguarda il problema non è se giochi bene o male, ma se dentro non hai niente. Una volta può andare bene, ma se questo atteggiamento è ricorrente allora no.

Inter? Sportivamente odio i nerazzurri, come Michael Jordan odiava i Pistons. L’odio sportivo è quel fattore che ci fa dare quel qualcosa in più per superare l’avversario. Se gli si dà il giusto significato è una componente essenziale dello sport. Fuori dal campo però finisce tutto e uno dei messaggi che mi hanno fatto più piacere quando mi sono rotto il ginocchio è stato quello di Javier Zanetti.

Se ho odiato qualcuno? Higuain, ma conoscendolo mi ha sorpreso: i 9 sono egoisti, fanno un mestiere a parte, però lui ha un lato generoso, giocherellone. È un ragazzo impegnativo perché devi coccolarlo, stimolarlo. Ha bisogno di affetto per alimentare le potenzialità incredibili che ha.

Non ho idea se ricomincerà il campionato. Se penso a tre mesi di partite senza tifosi, mi passa la voglia. Ci vorrà una forza mentale sovrumana, ma è il nostro lavoro e dovremo adattarci, come del resto stiamo facendo in ogni ambito della nostra vita“.

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