L’allenatore del Barcellona Quique Setien, ad una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, ha parlato di molte questioni e ha chiarito alcuni dubbi, anche in chiave mercato:
“Parlo molto spesso con i miei dirigenti e nessuno mi ha mai detto nulla al proposito. Tra l’altro Arthur ha dichiarato già due volte che vuole restare al Barça e lo capisco perfettamente, al suo posto la penserei come lui: non lascerei una squadra come questa, la possibilità di avere al fianco il miglior giocatore del mondo. E un grande allenatore… Pjanic? È un altro ottimo giocatore, ma mi permetta una considerazione più generale legata al momento: oggi parlare di mercato è azzardato. La stragrande maggioranza delle società dovrà riadattare i propri budget, il danno sofferto dal movimento è enorme e sarà necessaria una ristrutturazione profonda.
Le grandi quantità di denaro che ultimamente si stavano pagando per i giocatori non saranno più plausibili, almeno a breve termine. Così come ci sono diversi giocatori che magari volevano andar via e non potranno farlo perché in giro non ci sono soldi. Anche io vorrei guadagnare di più e non sarà possibile: se i budget diminuiscono bisognerà adeguare gli stipendi, questa è la realtà. Il calcio vive in una bolla che anno dopo anno è cresciuta a dismisura. Un mese e mezzo di crisi è stato sufficiente per portare in superficie il dramma economico di tanti club”.
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