Prima la Serie A, poi la Serie B e infine la Lega Pro: questa è la possibilità che è emersa oggi per il piano di ripartenza del calcio italiano secondo quanto appreso dall’ANSA. Gravina avrebbe prospettato una ripresa scaglionata per permettere lo svolgimento degli esami necessari per tutte le squadre professionistiche.
Il Presidente della FIGC ha delineato questa ipotesi chiaramente nella riunione di oggi con il comitato tecnico-scientifico della Federazione, sostenendo che il calcio non vuole alcuna corsia preferenziale rispetto alle altre industrie del paese.
This post was last modified on 15 Aprile 2020 - 21:06