Paulo Dybala ha concesso una lunga intervista alla trasmissione “Charla futbolera” di Afa Play, ampiamente riportata stamane dal Corriere di Torino
Dybala: “Ogni giorno qui muoiono molte persone. Bisogna restare a casa”
L’argentino ha parlato del suo rapporto con CR7 e di quello del portoghese con lo spogliatoio: “Cristiano è una persona fantastica e molto socievole. Dà l’impressione di essere uno spaccone, ma non lo è. Una volta gli ho anche detto che in Argentina lo odiavamo per questo e si è messo a ridere”.
E parlando di Argentina, Dybala non ha potuto che dire la sua anche su Leo Messi: “Tatticamente siamo molto simili e lavoriamo in modo da non pestarci i piedi in campo. Mi sarebbe piaciuto dare di più all’Argentina e ottenere risultati migliori sia in gruppo, sia a livello personale. Al Mondiale e in Coppa America ho giocato poco. Ma ho sempre rispettato le decisioni dei commissari tecnici”.
Sul Coronavirus e sulla sua positività, ha poi aggiunto: “In questi giorni non abbiamo avuto sintomi. Avevo una brutta tosse, mi sentivo stanco e quando dormivo sentivo freddo. Adesso sto bene ma qui ogni giorno muoiono delle persone. Le cose vanno molto male, bisogna stare attenti e restare a casa”.