Il direttore della comunicazione della Lazio Arturo Diaconale ha parlato a Radio Punto Nuovo spiegando la sua posizione relativa all’emergenza Coronavirus: “Ci sono state delle spinte per diversi interessi al fine di imbrogliare Lotito. Tommasi si è svegliato dicendo di non voler far giocare Juventus-Inter perché c’erano degli interessi affinché quella partita potesse essere rinviata e chissà come sarebbe andata a finire. Secondo me c’è troppa drammatizzazione: prima si parlava di semplice influenza, adesso è tutto molto accentuato. Fermare il campionato significa che siamo in uno stato di emergenza tale da non sopportare le attività normali. Penso che si tenga questo atteggiamento per poter avere facilitazioni con l’Unione Europea per il deficit. Bisognerebbe potenziare le strutture ospedaliere, ma se in Cina hanno atto un ospedale in una settimana qui questo sarebbe impossibile. Trovare un calciatore positivo non sarebbe un motivo valido per bloccare l’intero sistema. E soprattutto bloccare il calcio significa bloccare i diritti televisivi con cui la maggior parte delle squadre medio-piccole sopravvivono“.
This post was last modified on 9 Marzo 2020 - 14:12