Una dei quesiti che si stanno ponendo i tifosi della Juventus riguarda la definizione della fase finale della Champions League, arrestata nel suo percorso dal Coronavirus, un pericolo sempre più allarmante che sta aggredendo l’Europa intera. Per favorire l’epilogo delle competizioni per club, la Uefa ha rinviato ufficialmente al 2021 l’Europeo previsto inizialmente per questa estate.
Peraltro, la Juventus presenta tra i suoi tesserati due giocatori, Daniele Rugani e Blaise Matuidi, i quali sono stati trovati positivi al COVID-19 e stanno seguendo tutte le procedure dettate dalle autorità sanitarie per superare la patologia e affrontare al meglio il finale di stagione non appena sarà ratificato il ripristino di una situazione di normalità. Queste le parole del difensore centrale bianconero: “Sto bene. Voglio tranquillizzare tutti. In realtà sono sempre stato abbastanza bene e non ho avuto sintomi gravi. Mi ritengo fortunato. All’inizio è stata una bella botta, anche perché sono stato il primo del nostro ambiente. Ma spero che il mio caso sia servito a sensibilizzare un po’ tutti, anche quelli che non avevano capito la gravità di questo problema. Supererò anche questa e spero che riusciremo a uscirne più forti di prima”.
Una cosa è certa: la Champions League verrà terminata. Bisogna ancora comprendere se con un calendario canonico oppure se, per affrontare questa situazione di emergenza, si deciderà di affrontare semifinale e finale a gara secca in uno stadio strategicamente selezionato (attraverso la formula della final four). Questo significa che gli appassionati di calcio avranno ancora modo di cimentarsi nei pronostici sulle partite di Champions impartiti dagli esperti del settore. Entrando più nello specifico del percorso che la Juventus ha affrontato finora in Champions League, bisogna ricordare come i bianconeri abbiano chiuso il girone della massima competizione europea al primo posto, attraverso 5 vittorie e un pareggio. Un girone nemmeno troppo semplice, considerando la presenza di Atletico Madrid, avversario sempre molto temibile e Bayer Leverkusen, una squadra coriacea che in campo europeo ha sempre disputato ottime partite. Superato la fase a gironi, le zebre sono state sorteggiate con il Lione di Rudi Garcia, vecchia conoscenza del calcio italiana al timone della Roma. Il match di andata si è giocato regolarmente allo stadio Parc Olympique Lyonnais ed è terminato con il risultato di 1-0 in favore dei francesi. Una gara molto particolare non giocata benissimo dalla Juventus che, tuttavia, può recriminare per due calci di rigore non assegnatele dal diretto di gara Gil Manzano.
This post was last modified on 23 Aprile 2024 - 15:59