Ad oggi, Cristiano Ronaldo appare inamovibile nelle gerarchie della Juventus. Arrivato alla sua seconda stagione in bianconero, CR7 ha saltato appena 12 gare fra infortuni, squalifiche e turnover. In queste circostanze, la Juventus ha raramente sofferto l’assenza del proprio fuoriclasse, eccezione fatta per le sconfitte rimediate contro Genoa, Spal e Sampdoria. Ma quando Cristiano Ronaldo non c’è, a chi spetta l’onere di sostituirlo?
Da “Cr7” a “Pd10”
Nel 50% dei casi, è stato Paulo Dybala a fare le veci del fuoriclasse portoghese. L’argentino è spesso riuscito a prendere per mano una squadra momentaneamente orfana di Ronaldo, portandola al successo più e più volte. È stato il caso di Juventus – Young Boys, gara a cui Cristiano non prese parte causa squalifica. Mister Allegri decise pertanto di affidarsi a Dybala, il quale rispose con una sonora tripletta. Nell’aprile 2019 la Juventus dovette sfidare il Milan in campionato senza il proprio numero 7, assente per infortunio. I rossoneri, subito in vantaggio con Piatek, subirono una rimonta avviata proprio dall’argentino. Nell’ottobre 2019 i bianconeri si fermarono al Via del Mare di Lecce, anche in questo caso senza Cr7, ed anche in questo caso con Dybala provvidenziale nel firmare il tabellino marcatori. Una storia rivista anche contro l’Atalanta a Bergamo, lo scorso 23 novembre. Nonostante il momentaneo vantaggio nerazzurro, i bianconeri trovarono una bella rimonta, chiusa proprio da un goal della Joya. La prima assenza del portoghese nel 2020 risale all’impegno di Coppa Italia contro l’Udinese. I campioni d’Italia macellarono i friulani con un pesante 4-0, in cui Dybala trovò due goal ed un assist. Contro il Brescia, lo scorso fine settimana, accadde nuovamente ciò che ormai sembra un habitué: Ronaldo assente? Ci pensa la Joya, questa volta su calcio di punizione.
Possiamo dunque evitare di parlare di una Juventus dipendente dal portoghese, viste e considerate le qualità di altri componenti presenti in rosa. La stella più lucente, in assenza di Cristiano, sembra essere proprio il numero 10, completamente ritrovatosi nel corso di questa stagione. Mister Sarri può dunque rasserenarsi: nel momento in cui il prezioso Ronaldo dovesse necessitare di un break, la Vecchia Signora resterebbe comunque in ottime mani.
Alessandro Zanzico
I commenti sono chiusi.