La Juventus cade a Verona inaspettatamente: al gol di Ronaldo, rispondono Borini e Pazzini. Prestazione molto opaca dei bianconeri, che sembrano essere costantemente in balia degli avversari e perdono per via di due gravi ingenuità.
Szczesny 6,5 – Nel primo tempo toglie le castagne dal fuoco più di una volta. Non può nulla sui due gol.
Cuadrado 5 – Sbaglia tantissimo, sia da terzino, sia nell’ultima parte del match da attaccante. Non riesce a dare la qualità a cui ha abituato: prestazione opaca del colombiano.
De Ligt 6 – Il migliore in difesa, forse una delle pochissime note liete della giornata. Sbaglia poco, molte volte salva sui cross e sugli inserimenti dei calciatori scaligeri, è incolpevole su entrambi i gol.
Bonucci 5,5 – Tutto sommato una partita buona del capitano della Juventus, ma pesa tantissimo il braccio largo che porta al rigore della vittoria per gli avversari. Un calciatore della sua esperienza non può permettersi determinati errori.
Alex Sandro 5,5 – Il terzino brasiliano soffre un po’ Faraoni, ma le sue pecche principali sono soprattutto in fase offensiva, dove si vede veramente pochissimo.
Pjanic 4,5 – Nettamente il peggiore in campo: soffre la marcatura a uomo, ma non riesce mai a fare una giocata che sia degna di nota. Non serve mai gli attaccanti né gli esterni, ed è protagonista del tocco che spalanca la strada a Borini per il gol del pareggio.
Bentancur 6 – Il voto sarebbe più alto per quello che è stato il punto di riferimento nel centrocampo bianconero oggi. La sua prestazione viene anche impreziosita dal lancio per il gol di Ronaldo, ma poi un tacco scellerato fuori dall’area propizia il pareggio dei padroni di casa. Ingenuità clamorosa e decisiva. (82′ De Sciglio s.v.)
Rabiot 6 – Il francese è in crescita, anche se oggi non dà un apporto qualitativo importante come nelle precedenti uscite, soprattutto per la difficoltà in uscita della Juventus. Con prestazioni come questa, però, si prenderà il posto da titolare.
Douglas Costa 5,5 – Alterna giocate da fenomeno (vedasi la traversa) ad errori di superficialità. Esce per l’ennesimo infortunio muscolare: in casa bianconera ci si dovrebbe interrogare sul futuro del brasiliano. (72′ Ramsey 5,5 – Non incide, non dà qualità, ma oggi era difficile per tutti)
Higuain 5 – Viene cercato spesso per le sponde dai compagni, ma molto spesso il tocco non è dei più precisi. Evanescente in attacco (dal ’59 Dybala 5,5 – Non incide come dovrebbe, nonostante un buon inizio. La qualità c’è, ma manca la concretezza.)
Ronaldo 6,5 – Ci sono, oramai, poche parole per descriverlo: ogni volta che tocca palla è pericoloso. Il gol se lo crea praticamente da solo, con una progressione che non si direbbe per un 35enne (ma a questo siamo abituati). La Juve perde, ma Cristiano è una certezza.
Sarri 5 – La sua Juve sembra essere sparita a Napoli. Non c’è niente di Sarri oggi: pressing alto, fraseggi nello stretto, intensità; al tutto si aggiunge la scelta, per la seconda volta consecutiva, di inserire un Higuain evanescente al posto di Dybala dal primo minuto. Questa sì, sembra essere proprio una bestemmia.
This post was last modified on 11 Marzo 2022 - 17:32