Sono 61 i goal fatti dalla Juventus nel corso di questa stagione, un numero importante soprattutto se considerato che siamo solo ad inizio febbraio e che quindi c’è ancora qualche mese a disposizione dei bianconeri per migliorare questo dato. Cristiano Ronaldo guida la classifica cannonieri interna con la bellezza di 22 reti messe a segno; seguono Paulo Dybala con 11 e Gonzalo Higuain fermo a 8. Nel corso di questa prima tranche stagionale anche molti difensori hanno avuto modo di firmare il tabellino marcatori, da Bonucci (autore di ben 4 goal) a De Ligt (due centri per lui) passando per Danilo, Demiral e Cuadrado (volendo considerare il colombiano un difensore). Numeri da big per una Juventus che sta tuttavia risentendo la scarsa prolificità del proprio centrocampo.
Il parco centrocampisti a disposizione di Maurizio Sarri vanta nomi quali Miralem Pjanic, Aaron Ramsey, Blaise Matuidi, Rodrigo Bentancur, Sami Khedira ed Adrien Rabiot. Tutti elementi che non hanno bisogno di presentazioni, che ciononostante stanno faticando nel trovare la via del goal. Sommando le marcature stagionali dei sette centrocampisti menzionati poc’anzi, totalizzeremmo quota 7, numero che non rende certamente giustizia alle doti dei singoli presenti in mezzo al campo. Paradossale notare come persino il reparto difensivo, fino ad ora, sia risultato più prolifico e lo sarebbe anche se tenessimo esclusivamente conto delle reti siglate dai quattro centrali, escludendo di conseguenza i terzini.
Dati e numeri ai quali la Vecchia Signora non è abituata. Da quando il predominio bianconero ha avuto inizio, il reparto centrale di campo non è apparso mai così in difficoltà. La stagione 2011/2012, quella in cui andarono in goal praticamente tutti i calciatori di movimento presenti in rosa, il centrocampo rappresentato da Vidal, Pirlo, Marchisio, Giaccherini e Padoin totalizzò 26 goal ed altrettanti assist. La stagione successiva, grazie all’innesto di Pogba, il centrocampo bianconero toccò quota 39 goal e 46 assist. L’annata successiva vide un ulteriore incremento: 40 goal e 37 assist. Da qui in poi, il centrocampo iniziò ad accusare un calo graduale: 33 goal nella stagione 2014/2015, 21 l’anno successivo, e 17 quello ancora dopo. Il 2018 conobbe un principio di miglioramento con 20 goal, tre in più rispetto alla stagione precedente, ma anche cinque in più rispetto a quella successiva. Il centrocampo campione d’Italia, un anno fa, non superò le 15 reti. L’obbiettivo, ad oggi, è quello di rialzare un bilancio che appare tutt’altro che rasserenante.
Alessandro Zanzico
This post was last modified on 5 Febbraio 2020 - 18:42