Bartlomiej Dragowski, portiere della Fiorentina, ha parlato al Corriere dello Sport in vista della sfida con la Juventus. Questa una parte dell’intervista pubblicata dal quotidiano sulla sua edizione odierna:
“Io l’ipnotizzatore che para i rigori? Studio gli avversari, poi c’è anche un grammo di sensazione che ti fa andare dalla parte giusta. E’ il mio lavoro. Ne ho intercettati 5? Non mi interessa. A me basta che la squadra vinca. Io spero sempre di usare le mani per applaudire i miei compagni più che per parare. Da che parte vado se si presenta CR7? Speriamo che non ci siano calci di rigore e che si possa vincere. Comunque, non ve lo dico“.
“Un sogno? Io, per natura, non guardo mai lontano. Adesso, il mio sogno guarda alla Juve, per vincere contro i bianconeri. Poi, l’obiettivo sarà spostato sull’avversario successivo”.