La giocatrice della Florentia San Gimignano Melania Martinovic si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Spazioj.it, in vista del match di sabato in cui la Juventus Women affronterà la Florentia. L’attaccante classe 1993 è reduce da un inizio stagione degno di nota, in cui ha siglato reti importanti anche a squadre del calibro di Roma e Fiorentina. Proprio lei che militava nella Res Roma per ben due stagioni ed ha esordito in Serie A indossando questa maglia, contro le giallorosse ha addirittura segnato il primo gol che si è poi rivelato fondamentale per la vittoria per 2 a uno della Florentia. In serie A Martinovic ha vestito le maglie di Sassuolo, Atalanta Mozzanica ed ora della Florentia San Gimignano. Questa è finora la sua migliore stagione, in cui attualmente colleziona 7 reti in 13 partite.
Ha ormai esperienza nella massima serie italiana, qual è la squadra più ostica da affrontare e perchè?
“La Fiorentina a mio avviso esprime il più bel calcio d’Italia, è una squadra molto forte fisicamente e tecnicamente, sono ormai collaudate da tempo e ogni anno con nuovi innesti alzano l’asticella. Nonostante ciò, penso che ,la Juventus sia la squadra più forte tra tutte per il modo di intendere il calcio, per l’inquadratura che hanno sul campo e fuori. L’allenatrice Rita Guarino ha fatto un grande lavoro in questi anni, con individualità importanti e giovani di grande talento ha costruito nel tempo una rosa completa con seconde linee di grandissimo livello.”
Se potesse scegliere di togliere alla Juventus una giocatrice in vista della sfida contro la Florentia quale sarebbe?
“Al momento penso che i numeri parlino chiaro, se potessi scegliere una giocatrice sarebbe sicuramente Cristiana Girelli. Sta disputando un ottimo campionato, dopo un Mondiale così importante è diventata a tutti gli effetti il fulcro dell’attacco juventino con numeri impressionanti.”
Sta facendo un’ottima stagione con la Florentia ed ha già segnato parecchi gol in questa stagione: se dovesse scegliere, qual è quello più importante?
“Tutta la mia squadra sta disputando un’ottima stagione, io sono il riflesso del gioco che le mie compagne costruiscono dal basso. Il mio compito è quello di finalizzare le azioni che loro con grande impegno e qualità costruiscono per noi attaccanti. Ogni gol per me è importante, personalmente e collettivamente, però se dovessi sceglierne uno sceglierei quello contro la Roma. Quella rete per me ha significato tanto, è stato voluto e cercato, ed ha contribuito ad una vittoria importante in casa davanti al nostro pubblico.”
Qual è la giocatrice più forte che abbia mai incontrato?
“La giocatrice più forte per me resta Manuela Giugliano. Ha un tecnica fuori dal comune e una visione del gioco a tutto campo che fa la differenza. Mi piacerebbe molto un giorno avere l’onore di giocare con lei.”
Se non avesse fatto la calciatrice, che lavoro avrebbe fatto?
“Sicuramente avrei continuato gli studi e mi sarei concentrata sull’indirizzo di fisioterapia.”
Come si è avvicinata al calcio?
“Ho sempre giocato a calcio sin da piccolina nel parco sotto casa con i miei amici, è sempre stata una passione. Questa grande passione ho poi deciso di farla diventare il mio lavoro, anche se in età tardiva, ed ora mi concentro solo su questo. Il mio unico obiettivo è quello di migliorarmi ogni giorno di più, cerco di allenarmi sempre al massimo perchè è nell’allenamento che si gettano le basi per migliorare sia come singolo che come squadra. Tuttavia ho ancora un grande sogno: la chiamata in Nazionale da Milena Bertolini, spero davvero di poter indossare con orgoglio la maglia azzurra un giorno.”
Quest estate le “Ragazze Mondiali” hanno riscosso moltissimo successo: le ha seguite? Quale tra le azzurre l’ha impressionata di più e perchè?
“Certamente, ho seguito ogni partita delle mie colleghe e ho fatto il tifo per loro come se fossi sugli spalti. Hanno disputato tutte quante un Mondiale pazzesco, hanno dato grande scossa al movimento permettendo a tante persone di rimanere affascinate da questo mondo e questo sport ancora troppo in ombra. Sono uscite a testa alta, se la sono giocata a viso aperto con chiunque e questo ci fa onore perchè significa che stiamo crescendo tanto come Nazionale. La giocatrice che mi ha impressionata di più per qualità, quantità e fame agonistica è stata Aurora Galli , a mio avviso una delle migliori tra le nostre azzure, ma davvero faccio fatica a non menzionare tutte le altre, una ad una, perchè tutte sono state eccezionali.”
Si ringrazia per la loro gentilezza e disponibilità la tesserata Melania Martinovic e l’ufficio stampa della Florentia San Gimignano.