La Juventus batte 2-1 il Parma non senza sofferenze, ma allunga a +4 sull’Inter in campionato, per la prima mini fuga della stagione. Sugli scudi il solito Cristiano Ronaldo, autore di una doppietta, ma anche De Ligt.
Szczesny 6.5 – Incolpevole sul gol, si fa trovare pronto su un tentativo di Kurtic e sulle uscite alte derivanti dai tanti corner concessi agli scaligeri.
Cuadrado 5.5 – Prova poco l’uno contro uno e quando la Juve non riesce a sfondare centralmente, non dà quel quid in più sulla fascia. Non la sua migliore partita quest’anno.
De Ligt 7 – Semplicemente sontuoso. Annienta Inglese nel primo tempo e Cornelius nel secondo, vincendo quasi tutti gli scontri aerei. Nel finale si esalta, salvando un gol già fatto su Sprocati e rimbalzando tutti i palloni che arrivano in area. Muro.
Bonucci 6.5 – Nell’azione che porta al 2-1, fa una grande chiusura che lancia il contropiede e si butta in area di rigore, lasciando difatti lo spazio per Ronaldo. Sempre una garanzia in fase di impostazione.
Alex Sandro 6 – Il brasiliano esce per un problema muscolare dopo una ventina di minuti in cui non si era notato molto. (21′ Danilo 6.5 – Una bella sorpresa il brasiliano sulla sinistra: si sovrappone bene ed è attento in difesa. Gli manca, forse, la continuità.)
Rabiot 6.5 – Il francese è sempre di più in crescendo. Con Pjanic marcato a uomo, passano tanti palloni dai suoi piedi. Li gestisce bene, anche con il fisico: si sta prendendo il centrocampo della Juve.
Pjanic 5.5 – Non è una serata semplice, vista la marcatura a uomo, ma sbaglia tanto in fase di impostazione. Si vede poco.
Matuidi 6.5 – Generosissimo come sempre, corre sempre per tre e recupera un’infinità di palloni. Tecnicamente non è eccelso, ma qualche volta glielo si può perdonare.
Ramsey 5 – Serata no per il gallese, imbottigliato nel traffico della difesa emiliana. Sbaglia anche una facile occasione sul finire del primo tempo (dal 59′ Higuain 6 – Il Pipita corre, si sbatte, pressa, recupera palloni, ma in attacco è poco presente. Il suo sacrificio, però, è sempre fondamentale per la squadra.)
Dybala 7 – 45 minuti di rodaggio, poi la Joya entra veramente in campo. Si abbassa per ricevere pallone e aiutare la squadra sulla trequarti, scambia con Ronaldo e gli serve un cioccolatino per il 2-1. Quando si accende lui, si accende la Juve (dall’81’ Douglas Costa s.v. – Entra e tocca giusto qualche pallone, senza incidere).
Ronaldo 7.5 – Come al solito, nelle partite difficili, che sembrano mettersi male, ci mette la firma. Rischia più volte anche la tripletta, ma è sempre pericolosissimo. Altra doppietta, i numeri ora sono importanti: è iniziato quel periodo dell’anno in cui Cristiano non si ferma più.
Sarri 6 – Quando la squadra segue i suoi dettami di pressing alto e fraseggio a uno, massimo due tocchi, la partita si mette sui binari giusti. Ma, così come a Roma, quando deve soffrire, si abbassa troppo e rischia di prendere più volte il gol del pareggio.
This post was last modified on 20 Gennaio 2020 - 14:37