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Sotto l’albero di Natale vorrei… la rinascita di Giorgio Chiellini

Fa un po’ strano a tutti vedere la difesa della Juventus senza il suo nasone, e a Vinovo pare che non ci si siano ancora abituati. Tra capitani coraggiosi, terzini esotici e ragazzini da svezzare, Sarri sembra sentire la mancanza del suo elemento più importante.

Trentacinque anni, un ginocchio malconcio e una difesa da caricarsi sul groppone potrebbero sembrare banalmente pesanti, ma Giorgio Chiellini è fatto di una pasta diversa. E lo saprà dimostrare ancora.

Anche se Natale è oggi, i tifosi della Juve sperano di avere il loro regalo più importante verso la fine di Febbraio, periodo cruciale sia fisicamente che mentalmente, dove le energie della Champions devono sapersi equilibrare a quelle del campionato, per vedere chi riesce ad arrivare in fondo.

Nella rinascita di Chiellini ci sperano tutti, Maurizio Sarri per primo, che in questi mesi prima del suo rientro dovrà dimostrare la sua bravura attraverso un sistema difensivo che, come dichiarato da lui stesso, aveva bisogno di tempo per affermarsi, ma che tra un alibi e l’altro ha concesso qualche gol in più rispetto a quelli che la Juventus era abituata a subire.

Si possono spendere milioni su milioni, ma Chiellini ha una personalità che non puoi trovare sugli scaffali del mercatone. Nemmeno Prof. Barzagli, tramite il suo lavoro individuale sui difensori, è riuscito a consacrare il reparto. Demiral sta provando ad essere ruvido ed efficace come il vecchio Giorgio, ma la mancanza di esperienza non gli permette ancora di comandare. Chi invece era abituato a farlo, come De Ligt, sta facendo fatica a dimostrarsi sporco e concreto, addirittura pasticcione in qualche caso, grazie alle sue polemiche braccia larghe.

Tra tanti leciti dubbi legati alla rinascita di un nuovo ciclo, ritrovare la sicurezza di un difensore tanto brutto quanto amato dal mondo intero sarebbe il desiderio di Natale in grado di trasformare una stagione che sembra aggiungere incognite ad ogni partita in una solida realtà in grado di stradominare in Italia e in Europa.

This post was last modified on 27 Dicembre 2019 - 08:17

Luca Pincherle

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Luca Pincherle