Doris Bacic, si racconta ai microfoni di Juventus TV.
Il portiere bianconero parte dicendo di non parlare un italiano perfetto, inizialmente al suo arrivo parlava inglese, poi Aurora Galli e Lisa Boattin non parlavano bene inglese e quindi ha dovuto adeguarsi nel parlare italiano.
Inizia a giocare come attaccante, poi siccome non passava il pallone viene messa in porta, subito non le piace ma poi le piace la responsabilità e il fatto che tutta la squadra creda in lei. Ha iniziato a giocare con i maschi in Bosnia, il suo paese natale.
A diciassette anni viene chiamata in Nazionale, giocando contro l’Inghilterra uno scout dell’Arsenal la vede e si trasferisce a giocare in Inghilterra. Ha vinto il Campionato croato, Coppa di Croazia, Campionato e Coppa della Bosnia, Coppa di Inghilterra, Campionato e Coppa di Svezia e Belgio oltre a Campionato, Coppa Italia e Supercoppa italiana.
Il posto più particolare e per lei il più bello d’Europa è l’islanda, ma le piace anche il Belgio, però a Torino si sente meglio rispetto a tutti gli altri luoghi.
“Sara Gama è molto famosa, non si può camminare in strada con lei” (ride n.d.r.), racconta il divertente aneddoto, dicendo che è dovuto al fatto che l’Italia abbia fatto bene ai Mondiali.
“La Juve è diversa rispetto a tutti gli altri posti, siamo una famiglia, tutti credono in te, c’è un bellissimo sentimento tra tutti, sembra di lavorare in famiglia”, entusiasta del clima bianconero, dice che tutte insieme cercano di inseguire i loro sogni e obiettivi.
Conclude parlando della sua passione per l’arte, ereditata dalla madre che è un’artista, già dalle scuole elementari segue dei corsi di disegno, disegnando riesce a liberarsi da tutti i pensieri, se non avesse giocato a calcio probabilmente avrebbe fatto l’artista. I suoi pittori preferiti sono Dalì, Van Gogh e Da Vinci. Il suo colore preferito attualmente è il nero, ma l’accoppiata bianco e nero è la migliore.