Il lungodegente capitano della Juventus ha concesso un’intervista ai colleghi di Gazzetta dello Sport. Queste le parole di Giorgio Chiellini in merito al proprio futuro:
“Non so quando tornerò, credo febbraio o marzo. Ho intenzione di giocare ancora due anni, dopodiché mi ritirerò. Non mi ci vedo come allenatore, mi piacerebbe però un ruolo dirigenziale. La Juventus per me è una famiglia, ti sostiene dentro e fuori dal campo. Lasciare la Juve per un italiano è un qualcosa di estremamente difficile, perchè ti entra dentro. La differenza fra Allegri e Sarri? Quest’ultimo è molto tecnico, vive di numeri e schemi. Allegri si preoccupa di trasmettere sue sensazioni prima di ogni gara. Higuain è un numero 9 generoso, è raro trovarne uno così. Uno dei suoi difetti è che quando le cose non vanno bene si butta troppo giù, ma noi siamo lì pronti a sostenerlo. Ronaldo è diverso dagli altri, lo noti soprattutto in determinate partite. Dybala parla poco, ma risponde sul campo. In molti credono che la sua passata stagione sia stata brutta, ma se giochi a centrocampo e segni cinque goal non ci trovo nulla di strano.”
Alessandro Zanzico
This post was last modified on 26 Ottobre 2019 - 08:29