Gds- Le tre chiavi della Juve di Sarri

E’ tutta un’altra Juve, nuova, bella da vedere, che gioca un calcio fatto di possesso, verticalizzazioni, che vuole imporsi sul campo con la forza del collettivo, oltre che dei singoli. Maurizio Sarri in appena un mese e mezzo è riuscito a trovare tre chiavi imprescindibili per Madama.

La prima risponde al nome di Miralem Pjanic: il centrocampista bosniaco ha una media di quasi 150 palloni toccati a partita ed è fondamentale negli schemi dell’ex Chelsea. L’assist a Dybala nell’1-0 di San Siro è l’ultimo esempio di quanto l’ex Roma sia assolutamente protagonista e signore del centrocampo sarriano. La seconda è Blaise Matuidi, il perfetto centrocampista per coprire la libertà d’azione di Cristiano Ronaldo. Decisivo in fase difensiva, il francese ha un’ottima progressione palla al piede, abbinando così quantità e qualità. La terza è il recupero di Gonzalo Higuain: nella testa di Sarri, infatti, il Pipita è l’attaccante ideale per affiancare CR7. Ritrovatosi dopo una stagione vissuta all’ombra di se stesso, Gonzalo è pronto a riprendersi lo scettro in Italia, sotto la guida di colui che l’ha reso grandissimo.

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