Miralem Pjanic è un punto fermo del nuovo ciclo della Juventus di Sarri. Due reti nelle ultime due gare per il centrocampista bosniaco e due prestazioni da leader assoluto, con quasi centocinquanta palloni toccati a partita. Le sue geometrie, le sue verticalizzazioni, il suo essere al centro di quell’universo sarriano fatto di trame fittissime e bel gioco. Eppure Sarri era stato un buon profeto, all’arrivo a Torino, quando dichiarò che si aspettava una crescita da parte di Pjanic.
Questa sera, in Champions, Miralem è alla prova del nove. Recentemente l’ex Roma ha dichiarato anche: “Con Allegri si cercavano maggiormente le fasce, si ragionava di più sul come far girare la palla. Sarri vuole più verticalizzazioni e mi lascia maggiore libertà di scelta e posizione“. Un nuovo Pjanic, da cui la Juve sembra non poter prescindere.
This post was last modified on 1 Ottobre 2019 - 09:47