Inizia la conferenza stampa della vigilia della gara di Champions contro il Leverkusen. Hanno parlato Pjanic, grande protagonista delle ultime uscite della Juventus, e, ovviamente, mister Sarri, che si è detto contento dell’andamento degli allenamenti, ma critico nei confronti di alcuni dettagli che vanno ancora limati.
PJANIC
“Sono in un club che pretende di essere tra i migliori al mondo, e anche io voglio diventare tra i migliori al mondo. Ho sempre fatto in modo di voler crescere e voler imparare, mi sento un giocatore importante ma non sono io a dovermi giudicare. Ho avuto la fortuna di avere grandissimi compagni e grandissimi allenatori che mi hanno aiutato, chi in un modo chi in un altro. Poi è vero che vincere aiuta a diventare grandi calciatori.”
“Età media troppo alta? I calciatori che si trovano qui sono preparati per vincere tutto. Il gruppo è esperto e questo aiuta a vincere, non penso sia un problema. Poi dipende sempre dalla forma dei giocatori, a volte quelli che scendono in campo alzano l’età media, a volte la abbassano”.
SARRI
“Il Bayer è la squadra in Bundesliga che ha i migliori valori fisici, è una squadra che mi ha sorpreso per facilità di palleggio, quindi la partita è ad un livello di difficoltà talmente elevato che pensare oltre a domani sarebbe un errore clamoroso.”
“Havertz è un giocatore che unisce a delle grande qualità fisiche una grande tecnica. Attualmente gioca dietro la punta centrale, ma vederlo così mi fa pensare che potrebbe fare bene anche a centrocampo. Sicuramente diventerà uno dei migliori d’Europa.”
“Io penso che il nostro punto di maturazione sia basso perché vuol dire che abbiamo grandissimi margini di miglioramento. Poi sappiamo che la Champions coinvolge un gran numero di squadre dalle qualità simili alle nostre. Poi sappiamo che questa è una competizione che viene determinata anche da tanti altri fattori. Per ora non mi porrei obiettivi se non quello di passare il turno e poi vedere dove arriviamo. Certo, il nostro scopo è comunque arrivare in fondo.”
“Domani abbiamo la necessità di fare una grande partita e poi si pensa al resto. Per ora voglio avere un gruppo focalizzato sulla partita di domani. Ramsey? Viene da un brutto infortunio e sta recuperando bene. Ha ampi margini di miglioramento, ma per ora mi ha stupito la qualità con cui si è inserito.”
“Per me a Brescia abbiamo fatto meglio che contro la Spal. Quello che mi stupisce di più è l’applicazione durante gli allenamenti. In queste ultime settimane è migliorata la qualità del palleggio, ora dobbiamo passare allo step successivo e cioè velocizzarlo. Dobbiamo pensare a fare meglio sotto porta perché secondo le statistiche abbiamo creato 21 palle gol ma ne abbiamo messe a segno solo 4, un rapporto troppo basso”.