La Juventus femminile riapre la stagione, dopo il boom azzurro al mondiale estivo, si riparte dai sedicesimi della Women Champions League, in cui i bianconeri affronteranno il Barcellona alle 20.30 ad Alessandria. Ai microfoni della stampa ci sono l’allenatrice Rita Guarino e Sara Gama.
INIZIO CONFERENZA
Pensare a Barcellona vuol dire pensare a qualcosa di enorme, forse è la vostra partite più importante, come vi approcciate a una partita del genere?
GAMA: “Chiaramente il Barcellona ha un nome altisonante, ma di partite emozionanti ne abbiamo affrontate molte e questa è una nuova tappa. Ce la giochiamo a viso aperto visto che sono due grandi squadre ad affrontarsi, verrà fuori una bella sfida. Sulla carta il Barça è favorito ma noi abbiamo in rosa tante nazionali e ce la possiamo giocare.“
Tatticamente cosa può fare la differenza? Dopo il mondiale siete più consapevoli, ma di fatto cosa avete in più rispetto al Barcellona?
“Quello che conta è la nostra performance, la tattica ora conta poco, l’importante sarà attaccare il più possibile e fare una fase di non possesso molto aggressiva. Le nostre qualità verranno fuori perchè le abbiamo in rosa, rispettiamo l’avversario me non lo temiamo, abbiamo tanta voglia di tornare a giocare, finalmente.“
Qual è il vostro pregio? E quello del Barça?
“Per noi di certo l’unità di intenti del gruppo, fa sicuramente la differenza, siamo molto compatte. Loro sono molto forti ma non preferisco preoccuparmi della mia squadra. Domani nessuna scusante, possiamo migliorare tanto quest’anno. Salvai ci manca ma sappiamo sopperire alla sua assenza, ci penserà Sembrant.”
Cosa si aspetta dalle sue ragazze visto l’inizio così duro?
GUARINO – Esordire subito col Barcellona è tosto, la squadra necessita di un po’ di rodaggio. Comunque mi aspetto una grande prestazione perchè siamo consapevoli di aver lavorato bene finora, conta di più l’atteggiamento.
Siete più consapevoli rispetto alla scorsa Champions?
Avremmo bisogno dei gironi di Champions per un po’ di esperienza internazionale, ci farebbe bene. Conosciamo gli errori che abbiamo commesso nella scorsa edizione, ma sappiamo anche cosa c’era di positivo. Ora siamo più mature, in mezzo ci sono state un campionato e una Coppa Italia conquistati.
Chi non è disponibile? Senza Bonansea cambia anche il modulo? La formazione l’ha già in mente?
A parte Bonansea e Salvai abbiamo ancora Pedersen e Boattin in dubbio. Rimaniamo sul 4-3-3, cambieremo strategia dato che affrontiamo una squadra che gioca calcio totale. Più o meno so chi giocherà, solo qualche dubbio sulle indisponibili, vedremo domani
Domani ci sarà un bel colpo d’occhio, sarà un altro segnale importante.
Il pubblico è importante, molte famiglie si stanno avvicinando a questo sport e ci sono sempre più curiosi. Con la nazionale è cresciuto tanto l’interesse. Spero tutto questo diventi la normalità, lo spettacolo e le emozioni ci sono
Come si stanno integrando le nuove? conta già su di loro?
Sembrant si presenta da sola, ha grabde esperienza e ci aiuterà a sostituire Salvati. Staskova è solo 2000 ma ha già fatto esperienze importanti, è molto disponibile e si adatta bene alla nostra idea di calcio, sono già parte integrnte del gruppo.
This post was last modified on 10 Settembre 2019 - 18:22