Attacco diretto da parte dell’osservatorio indipendente verso la Serie A e i prezzi di mercato gonfiati per aggirare le regole UEFA sul Fair Play Finanziario. Oggetto dell’accusa sono state Inter e Juventus.
Foxsport riporta che il CIES, osservatorio indipendente con sede in Svizzera, specializzato nello studio e nelle analisi dei numeri e delle statistiche del calcio, sta collaudando una serie di algoritmi che possono permettere di stimare il valore di mercato di un calciatore basandosi su una serie di parametri oggettivi. L’accusa lanciata dagli svizzeri ai club di Serie A è quella di gonfiare volutamente il prezzo dei giocatori per raggiungere il famoso pareggio di bilancio richiesto dalle norme Uefa.
Inter: La prima società accusata è stata l’Inter, rea di aver ceduto il giovane Pianamonti alla cifra di 18 milioni al Genoa. L’operazione ha permesso di rispettare i parametri imposti dal Fair Play finanziario della Uefa, va sottolineato che non è la prima volta che la società di Suning ottenga il pareggio di bilancio grazie a questa modalità. Non ha aiutato nemmeno il trasferimento di Marco sala, dopo una stagione all’Arezzo (Serie C) il giovane 20enne è stato valutato 5 milioni di euro, cifra necessaria per ottenere il prestito di Sensi da parte del Sassuolo.
Juventus: Non si salva dalle accuse la Juventus, il CIES non concorda sul prezzo dell’operazione che ha portato allo scambio tra Spinazzola e Pellegrini.