Il Corriere dello Sport ci parla di un sì arrivato da parte del Senato. Su 7.5 milioni che Mattijs De Ligt percepirà annualmente, “solo” 1.6 sarà versato nelle casse dell’Irpef. Grazie al Decreto Crescita, ecco che il fuoriclasse olandese potrebbe risparmiare circa 2.5 milioni all’anno. Ancora da snodare i dettagli legati ai bonus, sempre in chiave tassazione. Visti i presunti 4.5 milioni extra che l’olandese andrebbe a guadagnare in caso di obbiettivi raggiunti, ecco che lo stato italiano potrebbe applicare al giovane talento un’aliquota massima del 43 percento.
In buona sostanza, la trattativa che potrebbe condurre Mattijs De Ligt alla corte di Maurizio Sarri, potrebbe essere agevolata proprio dallo stato.
Alessandro Zanzico