GdS – Barzagli: “Noi della BBC siamo nati per giocare insieme. Allegri mancherà a tutti”

Andrea Barzagli è stato intervistato da Gazzetta dello Sport. Il difensore della Juventus si è raccontato ai microfoni del quotidiano in rosa. Ecco le parole di Barzagli:

L’INEGUAGLIABILE BBC

La BBC è stata un’invenzione di Conte. Quella difesa a tre era perfetta perché esaltava le doti di ognuno di noi, era come se fossimo nati per giocare insieme. Ci bastava uno sguardo per capirci, il grande attaccamento alla maglia è stato fondamentale. Un altro aspetto fondamentale? Ovviamente la presenza di Gigi alle nostre spalle: un punto di riferimento.”

L’AMORE PER LA JUVENTUS

“Quando entri a far parte della Juventus senti subito il peso della maglia e la storia di questo club. Ogni componente della Juventus, dal presidente all’ultimo addetto ai lavori, ha una mentalità vincente. Non è un caso che la Juventus abbia vinto più scudetti di chiunque altro in Italia.”

IL PROBABILE EREDE

A Rugani e Romagnoli non manca nulla per diventare colonne importanti. Penso che abbiano grande potenziale, ma per essere un gran difensore serve diventare punto di riferimento della propria squadra. Sono giovani, cresceranno, il talento di certo non manca. Romero? Ha buone potenzialità, penso che Chiellini e Bonucci potrebbero aiutarlo molto. Quando sei alla Juve guadagni una cosa fondamentale: la personalità.”

DUE GRANDI DIFENSORI

“De Ligt mi piace davvero molto, è giovane e tosto. Tuttavia, il vero fuoriclasse è Sergio Ramos. Se gioca da tantissimo tempo a livelli altissimi, un motivo ci sarà.”

IL RIMPIANTO CHAMPIONS

La Champions era un obbiettivo, non un obbligo. L’arrivo di Cristiano è stato fondamentale, nelle partite che contano parti sempre con un goal di vantaggio. Lui è un calciatore che ti fa vincere, ma non può farlo da solo, serve una squadra. Cristiano è un mito mondiale, si è creato questo personaggio nel corso degli anni. Ciononostante, è entrato nel nostro spogliatoio come tutti gli altri dimostrando immensa professionalità. Abbiamo conosciuto anche il Ronaldo persona e non solo il Ronaldo calciatore, scherziamo spesso. È un divo, ma non si comporta da tale.”

DA CONTE AD ALLEGRI

“Antonio è un martello sul lavoro, la sua dedizione ci ha fatto crescere molto. Ci ha insegnato un modo di difendere completamente diverso rispetto a quello che conoscevamo. La Juve non poteva trovare successore migliore con Allegri, è stato bravissimo ad integrare la sua calma e la sua tranquillità nel gioco grintoso che ci chiedeva Conte. Con Allegri abbiamo giocato con molta più semplicità.”

IL RAPPORTO CON ALLEGRI

“È una persona molto genuina, parlavamo di vita, non solo di calcio. In questi anni abbiamo vinto tanto scherzando e ridendo allo stesso tempo. Quando parlava in livornese stretto lo capiva solo Giorgio, era uno spasso. È bravissimo nel rendere le cose più semplici, a partire dal gioco. Sa stemperare i momenti di stress rendendoli divertenti. Penso che in questi anni sia cresciuto molto anche lui, a me ha insegnato molto. Mancherà tanto.

IL PROSSIMO ALLENATORE

Non so chi sarà e non mi voglio esprimere. Partici ha detto che hanno le idee chiare, quindi mi fido. È difficile che sbaglino, prenderanno la decisione più giusta per il club.”

Alessandro Zanzico

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