Nella sfida dell’Allianz Stadium la Juventus è apparsa più vogliosa di festeggiare al termine del triplice fischio che di vincere. Il match, tutt’altro che semplice, è stato diretto da un impeccabile Gianluca Rocchi. Quest’ultimo è stato protagonista di ben tre decisioni alquanto complicate e di difficile lettura. Secondo la moviola de “Il Corriere dello Sport”, Rocchi sarebbe stato impeccabile e inamovibile nelle proprie scelte. Corretta la decisione di non assegnare il penalty in seguito all’involontario tocco di mani di Alex Sandro in area di rigore bianconera. Ancora l’ex Porto protagonista nel corso del secondo tempo: già ammonito, il brasiliano trattiene Ilicic al limite dell’area di rigore commettendo fallo. Rocchi lo grazia non punendolo con il cartellino rosso e concedendo un calcio di punizione alla Dea. Corretta anche l’interpretazione sul fallaccio di Federico Bernardeschi ai danni di Musa Barrow. Al 92′ il numero 33 della Juventus entra pericolosamente in scivolata sull’attaccante gambiano e viene giustamente espulso. Scelta sacrosanta vista la pericolosità e l’inutilità del fallo commesso dall’ex viola.
Alessandro Zanzico
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