Massimiliano Allegri ha parlato in conferenza stampa congiunta con Andrea Agnelli. L’oramai tecnico uscente della Juventus ha risposto a una domanda sulle presunte critiche riguardanti la mancanza di bel gioco, non mancando di tirare qualche frecciatina.
“Voi giornalisti siete condizionati dal risultato, io sono l’allenatore e da sempre e per sempre devo analizzare anche le prestazioni. Il calcio è anche strategia, non si può giocare sempre bene, quando giochi male e vinci, vinci gli scudetti. A nessuno piace perdere: se uno si accontenta di uscire dal campo e dire ‘giochiamo bene, ma abbiamo perso e siamo secondi’, questo non fa per me. La prima esperienza l’ho avuta a Cagliari: nelle prime cinque partite ho fatto 0 punti, si diceva che la squadra giocava bene. Anche tra i bambini c’è competizione. Quando abbiamo fatto 15 vittorie consecutive nella rimonta del 2016, non giocavamo così bene, infatti Gigi (Buffon, ndr) ha fatto il record perché non subivamo nulla. Non c’è vergogna a difendere: a Cardiff abbiamo perso perché loro hanno difeso meglio di squadra, noi male.
Quelli che vincono hanno sempre ragione. Quelli che perdono che possono dire? Vorrei fare un esempio, ma non lo faccio, altrimenti viene giù tutto.”
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