Ormai gli ultimi giorni dei tifosi juventini erano diventati monotoni: gli occhi erano fissi sui social, pronti a scrollare le pagine per sapere sempre le ultime notizie sul futuro di Massimiliano Allegri. Sono stati giorni frenetici, ansiosi e, quando nessuno se lo aspettava, ecco l’annuncio: Max non sarà più l’allenatore della Juventus. Oggi, venerdì 17 maggio 2019, alle 12:48 si è scritta una nuova pagina della storia bianconera.
Paradossalmente Allegri è andato via com’è arrivato 5 anni fa: tra le polemiche. Nel luglio 2014 arrivò a Torino tra le contestazioni per il suo passato da milanista, “Noi Allegri non lo vogliamo” dissero i tifosi a Villar Perosa eppure, 5 anni più tardi, con 11 trofei messi in cascina e con due finali di Champions League disputate, il giudizio del mondo bianconero è cambiato solo per alcuni. L’unica cosa che gli si può rimproverare è non aver portato a Torino quella “maledetta” Coppa dalle Grandi Orecchie, ma si sa, nel calcio, nello sport, a trionfare è solo uno. In Europa ci sono tante variabili, la Champions League non è un percorso di 9 mesi in cui si possono recuperare punti alle avversarie; da marzo in poi se si sbaglia anche solo un tempo di una partita può essere letale. Solo in questa stagione si possono attribuire le colpe ad Allegri sulla cattiva gestione di forma fisica ed infortunati, lui stesso lo ha ammesso e questo piccolo grande dettaglio è stato fatale per il suo futuro.
Non dimentichiamoci però che attitudine aveva la Juventus prima dell’arrivo di Max, era una squadra che faceva una fatica tremenda in Europa e se dall’estate scorsa Cristiano Ronaldo veste la maglia bianconera è anche merito suo. In questi anni Massimiliano Allegri è stato l’artefice di notti indimenticabili in Champions League: le due di Madrid, lo 0-3 di Dortmund, i 3-0 rifilati a Barcellona ed Atletico Madrid rimarranno per sempre nella storia bianconera.
Può piacere o meno, ma in questi 5 anni Allegri è diventato il terzo allenatore più vincente della storia della Juventus dopo Giovanni Trapattoni e Marcello Lippi. Grazie di tutto Mister, ad maiora.
This post was last modified on 17 Maggio 2019 - 21:42