Emre Can, il guerriero che si è preso il centrocampo e la difesa

Alcune gare più di altre vanno combattute con il coltello fra i denti. Alcune gare più di altre nascondono insidie, sono ostiche, creano difficoltà Lo sa bene la Juve, che spesso contro le “piccole” in campionato soffre più che contro le big. In partite come queste si deve scendere in campo con qualcosa in più, con carattere, grinta e cattiveria, più delle altre volte. Si deve combattere come veri guerrieri, dando corpo ed anima per la squadra. Questa sera, contro il Cagliari, la squadra ha assunto il volto di Emre Can, guerriero possente e straripante che ha combattuto fino all’ultimo minuto, senza mollare mai.

EMRE CAN, IL GUERRIERO CHE SI È PRESO LA JUVE

Guerriero lo è sempre stato, eppure in certe sere Emre Can dà qualcosa in più. In questa gara, contro il Cagliari, il tedesco ha giocato una gara memorabile. Il centrocampista è stato sempre attento e preciso, azzeccando ogni passaggio, ogni intervento, risultando sempre decisivo. L’impostazione di gioco, i recuperi, il possesso: la gara del tedesco è stata davvero ottima, e la sua fisicità ha fatto la differenza a centrocampo, e non solo.

NON SOLO CENTROCAMPISTA… MA ANCHE DIFENSORE

Ottimo non solo a centrocampo, ma anche in difesa. Emre Can è sontuoso in qualsiasi zona del campo, anche in quella che non gli appartiene per ruolo naturale. Quando Caceres ha dovuto abbandonare il campo, il centrocampista è arretrato in difesa, come era già successo contro l’Atletico Madrid, anche se all’epoca la scelta di Allegri lasciò tutti a bocca aperta. Oggi il tedesco, quando è stato arretrato in difesa, non ha deluso affatto, dimostrandosi padrone di un ruolo che non è il suo. Emre Can ha spadroneggiato anche nel reparto arretrato, realizzando interventi ottimi e dando anche il via all’azione che ha portato al gol di Kean.

Padrone del campo, in qualsiasi ruolo lo si metta, Emre Can ha dimostrato ancora una volta di essere un vero guerriero.

Josephine Carinci

I commenti sono chiusi.

Gestione cookie