ESCLUSIVA SJ – Marco Nosotti: “Sta nascendo una grande Italia. Il dominio della Juventus durerà qualche altro anno”

Sono decenni che compare sulle nostre televisioni quando si vedono programmi sportivi, negli anni è entrato nel cuore dei telespettatori per la sua semplicità, cordialità e professionalità. Marco Nosotti, giornalista di Sky Sport, è stato raggiunto telefonicamente dal nostro Michele De Blasis con cui ha parlato di Nazionale e Juventus. Queste sono le loro parole:

ERA DA OLTRE 50 ANNI CHE L’ITALIA NON FACEVA REGISTRARE UN RISULTATO COSì AMPIO. COS’HA QUESTA NAZIONALE RISPETTO ALLE ALTRE?

C’è da tenere in considerazione due cose. La prima è che il Liechtenstein occupa il 181° nel ranking, anche se è in crescita, sta cercando di creare una cultura calcistica differente. La seconda è che questa è una Nazionale di giovani che hanno molta fame, hanno voglia di vincere e di imporsi. Mancini ha un suo filo logico da seguire, non lo ha abbandonato all’inizio del ciclo e non vuole accontentarsi ora. Martedì l’Italia ha sempre giocato a calcio, ha messo in campo le proprie idee di gioco senza mai rinunciare di creare palle gol. Ora vedremo l’Italia contro squadre più forti, ma credo che questa voglia di tenere il pallone tra i piedi non diminuirà affatto.

QUAL E’ LA STORIA DI QUESTO GRUPPO CHE TI HA PIU’ COLPITO?

Senza dubbio quella di Quagliarella per come è uscito dai suoi demoni, per come ha ritrovato i suoi livelli medi molto alti, per come si è dimostrato un grande professionista. Lui aveva un problema e lo si vedeva in campo, lo ha risolto ed è diventato un esempio per come si allena e si gestisce. Mi è piaciuto come si è messo a disposizione, anche il resto del gruppo lo ha riconosciuto ed i rigoristi gli hanno concesso di battere il rigore per tornare al gol dopo 9 anni. E’ questa la storia che mi è piaciuta di più perchè sono persone che stano bene, hanno successo che però riescono a superare le proprie difficoltà di ogni giorno sul campo.

QUALI GIOCATORI DELLA JUVENTUS SARANNO FONDAMENTALI PER IL PROSSIMO EUROPEO?

Sta ritornando l’ItalJuve. Questo è importante perchè questo blocco porta in Nazionale la mentalità vincente. Il punto cardine è ovviamente Giorgio Chiellini, ogni anno si mette in discussione ed ogni anno diventa sempre più forte. Nell’Italia di oggi ci sono due playmaker (Jorginho e Verratti, ndr), se vengono aggrediti devono scaricare il pallone, trovare una soluzione e la prima opzione dopo Bonucci è quella del Chiello che ora si è messo a fare anche i lanci di 40 metri con precisione. Un altro molto importante è Bernardeschi: un ragazzo molto generoso e disponibile, deve forse trovare un equilibrio mentale per dare la continuità ad un altissimo livello. Federico ha una capacità impressionante di cercare la porta, saltare l’uomo, mettere intensità alla sua azione e credo stia facendo il percorso giusto per diventare uno dei più forti per il futuro. E poi c’è Spinazzola, probabilmente è il terzino di fascia che da molto tempo stavamo aspettando.

SULL’AJAX, LA PROSSIMA AVVERSARIA IN CHAMPIONS LEAGUE

C’è un genio pragmatico che ammiro tantissimo per come gestisce le situazioni: Massimiliano Allegri. Sono d’accordo con lui quando dice che le partite vanno giocate, devono essere affrontate con capacità di lettura, disponibilità ed apertura mentale. La cosa che mi meravigliosa più di Max è che se sbaglia una volta, difficilmente sbaglia una seconda. Il calcio è fatto di episodi, di avvenimenti e devi esser pronto a gestire tutto questo. L’Ajax ha qualità, gioventù, gamba continua, gioca con un 4-3-3 di facile lettura per certi versi ma non sempre si riesce a prevenire alle sue mosse. Io credo che la Juve possa affrontare l’Ajax, sulla carta, con una discreta serenità indipendentemente dal fatto che ci sia il Marziano (Cristiano Ronaldo, ndr). Nel caso non ci fosse, la squadra non deve trovare l’alibi della sua assenza. In Olanda si può fare tranquillamente gol, anche il Real Madrid lo ha dimostrato. E’ una sfida di 180′ da leggere ed interpretare al meglio con coraggio e disponibilità, come nel ritorno contro l’Atletico Madrid.

L’EVENTUALE CAMMINO VERSO LA FINALE…

Il calcio regala tante cose. Ero ad Istanbul per vedere Milan-Liverpool, i rossoneri avevano giocato forse la miglior partita della stagione e stava per finire il mondo. Il calcio regala anche delle rivincite, infatti due anni dopo ancora Milan-Liverpool per riprenderti quello che gli avversari ti hanno strappato. Il livello di quest’anno è molto alto, ci sono 6/7 squadre forti ma alla fine è solo una che vince. Sarebbe bello vedere Allegri e Guardiola contro, hanno due modi di intendere il calcio che non sono chissà quanto differenti perchè il calcio posizionale di Pep ha molti punti in comune con quello di Max. Non so se la Juve arriverà in fondo, City e Barca sono due squadroni per continuità di rendimento, per uomini però Guardiola ha conquistato la Champions solo col Barcellona e quindi un po’ di dubbi ci sono.

ALLEGRI RIMARRA’ SULLA PANCHINA DELLA JUVENTUS ANCHE IL PROSSIMO ANNO?

Il contratto c’è, ma è ovvio che a fine stagione lui ed il Presidente parleranno. Non è impensabile che la società possa decidere di provare un altro percorso con un altro allenatore. A dicembre non lo avrei visto di nuovo sulla panchina della Juve ma le cose possono cambiare nel giro di poche settimane, Allegri è un ottimo gestore ed un grande insegnante. Le critiche nei suoi confronti sono ingiuste, ma un allenatore deve mettersi anche alla prova con il giudizio del pubblico. Il bilancio di Max con la Juventus è positivissimo, con lui c’è stato anche un cambio di mentalità.

QUANTO DURERA’ IL DOMINIO IN ITALIA E CHI PUO’ SPEZZARLO?

Penso che le vittorie della Juventus possano andare avanti per altri anni ancora perchè è organizzata bene, ha metabolizzato pensieri vincenti nelle gestione della squadra e della società. Mi aspetto che qualcosa in più le milanesi possano metterlo in campo, però da una parte (l’Inter, ndr) bisogna trovare una forte dirigenza e dall’altra (Milan,ndr) con gli uomini importanti in mezzo al campo. Il Napoli non deve usare l’alibi del bilancio, per il futuro deve continuare su questa linea senza fare il colpaccio che ti ammazza economicamente. Loro tre possono impensierire la Juventus nei prossimi anni, più delle romane.

QUALE REPARTO DOVRA’ RINFORZARE LA JUVENTUS IN ESTATE?

Vedendo l’età di Bonucci e Chiellini, penso che il reparto difensivo debba essere ringiovanito. Senza sottovalutare il centrocampo che, per me, questo è il meno forte degli ultimi anni. Ci vogliono due grandi innesti dalla cintola in su.

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