Il re si è seduto sul trono. La Champions League ha di nuovo il suo padrone: Cristiano Ronaldo. Il motto di CR7 dopo la vittoria contro l’Atletico Madrid è stato quello di un condottiero: “Uno per tutti e tutti per uno”. Un’ impresa, l’ennesima, del re di Coppa. L’ex Pallone d’oro ha vinto la sua battagli e smentito tutti. Cristiano è il re della Champions, nessuno come lui.
Cristiano, conti alla mano, è il miglior marcatore di sempre nella storia della Champions League: 124 gol, il primo ad aver toccato quota 100 reti con la stessa maglia, ovvero quella del Real. Inoltre, ha il record di gol in una sola stagione, 17 e quello delle triplette. Ma non finisce qua: CR7 è il migliore di testa, 22 gol e 38, assist. Praticamente impossibile trovare qualcuno più decisivo di lui nei match da dentro o fuori. Lo stesso Maradona ha dichiarato: “Ci sono giocatori che sono toccati dalla bacchetta magica. Siamo fieri che Messi giochi con noi, ma Ronaldo è potenza pura”.
Ronaldo ama le sfide. La Juventus è stata una sfida, lo ha sempre dichiarato: vuole portare a Torino la Champions League. Dopo la grande delusione a Valencia, con il cartellino rosso, i compagni lo hanno a risollevato. Contro l’Atletico, CR7, ha ripagato quel gesto con un prestazione incredibile. Un vero e proprio cambio di mentalità: nell’abbraccio ad ogni compagno di squadra nel tunnel degli spogliatoi, c’era tutta la sua carica. Ronaldo è un leader, sì, che con il lavoro ed il sacrificio si è preso tutto il mondo.
This post was last modified on 14 Marzo 2019 - 10:44